Gorges du Verdon e Calanques - Appunti di viaggio on the road

Gorges du Verdon e Calanques - Appunti di viaggio on the road

  admin  

 (2530)    (4)    0

  Viaggi ed itinerariViaggi ed itinerari  

Agosto. Le tanto attese vacanze.

Finalmente si parte!

Quest'anno il nostro viaggio sarà tutta una sorpresa
con un pizzico di avventura: giorno dopo giorno scopriremo dove e quando.

Il Come, quello sì, l'abbiamo scelto: con una Maggiolina.

Per chi non la conoscesse, la Maggiolina non è un insetto di campagna
né il nome di una bambola (come il nome lascerebbe forse pensare):
si tratta invece di una tenda che si apre in pochissimo tempo
sul tetto dell'auto girando una manovella.

Un rifugio tutto tuo, a disposizione in qualsiasi momento e luogo,
un angolo per rilassarsi dopo un lungo viaggio
oppure ripararsi da un temporale,
ma soprattutto un modo che ti permette di soggiornare
dove ti pare senza prenotare hotel o b&b.

Lac de Sante Croix

In pratica quest'estate, un po' come le lumache
che si portano la casa ovunque, anche noi abbiamo provato l'esperienza
di portare un pezzetto di casa con noi.

E' bello avere la consapevolezza che non servono poi molte cose
per essere felici e per godersi una vacanza in tranquillità e senza pensieri.

Volendo conciliare la passione per le attività di montagna
con quelle acquatiche, ma soprattutto, volendo scappare
dal caldo africano e dalla folla agostana,
abbiamo deciso di esplorare le Gorges du Verdon
(Gole del Verdon), nel Sud della Francia.

Non molto lontano dalle passerelle di Cannes e St. Tropez,
questo angolo di paradiso, selvaggio e poco urbanizzato,
si sviluppa lungo il fiume Verdon,
un rinfrescante corso d'acqua che scorre impetuoso
tra i canyon più alti d'Europa (fino a 700 metri di altezza!)
ed è meta preferita dagli appassionati di rafting,
canyoning, arrampicata e kayak.

Verdon Francia

Il nostro tour inizia dalla parte alta delle Gole,
quella dove si forma il lago artificiale di Castillon.

Il colore smeraldo dell'acqua ci trasporta subito ai Caraibi
e la voglia di un tuffo è immediata. L'acqua fresca è davvero rigenerante
ed il paesaggio, così verde e incontaminato,
fa bene agli occhi e all'anima.

Lac de Castillon

In un luogo così selvaggio e poco frequentato
occorre far attenzione a portare sempre con sé i generi di prima necessità.

Non essendoci molte strutture (fatta eccezione per i campeggi che sono davvero tantissimi!),
bisogna essere ben organizzati.

Noi, per esempio, la spesa l'abbiamo fatta al supermercato di St. André les Alpes,
una piccola cittadina di montagna che ti riporta alla Francia di una volta:
tutti gli abitanti che ti salutano quando ti incontrano e ogni sera si ritrovano,
giovani e meno giovani, per una partita a Pétanque
(il gioco delle bocce per intenderci) nei giardinetti del paese,
sotto il più bel cielo stellato che abbia mai visto.

Un po' più turistica e “viva”, dal punto di vista delle attività sportive,
invece è Castellane, un paese su cui veglia la chiesetta di Notre Dame du roc:
per raggiungerla si può fare un breve trekking di mezz'ora,
tutto a gradoni ma lo sforzo viene ripagato
dal belvedere che si apre davanti appena arrivati.

Castellane - Notre Dame du Roc

Anche gli appassionati di moto possono avere
molte soddisfazioni dalle Gorges du Verdon,
in particolare percorrendo la Route des cretes,
una strada panoramica di 23 km con molti punti di osservazione,
ottimi specialmente per scattare foto e per osservare,
più da vicino, il volo delle aquile che qui hanno trovato il proprio habitat.

Route des Cretes

Scendendo più a Sud, seguendo sempre il fiume,
arriviamo al lago di Sainte Croix.

Anche in questo caso si tratta di un bacino artificiale,
calmo e adatto alle attività acquatiche:
canoa, pedalò, barca a vela e SUP (che ormai spopola un po' ovunque).

Il paese più vicino al lago che abbiamo scelto come base
per le nostre escursioni è Moustiers Sainte Marie,
famoso in tutto il mondo per le sue ceramiche
e considerato uno dei più bei borghi di Francia.
Dai suoi vicoli stretti e caratteristici partono molti sentieri ideali
per passeggiate più o meno lunghe.

Moustiers Sante-Marie

Anche noi, come tanti, scarponcini ai piedi,
ci siamo avventurati lungo il sentiero
che dopo 262 gradini giunge alla cappella di Notre Dame du beauvoir
e poi prosegue, sempre più in alto, lungo la cresta della montagna,
fino alla forcella (attraversando la zona di lancio dedicata ai parapendii)
per poi ridiscendere con un bel percorso ad anello alla cittadina di Moustiers.

Moustiers - Trekking

L'ultima tappa del nostro “Tour de France”
si lascia le montagne alle spalle e scende fino al mare.

Cassis, gemellata non a caso con Portofino,
è un gioiello che si trova all'inizio delle Calanques:
9 scogliere di roccia bianchissima, a picco sul mare,
tutte da “conquistare” attraverso sentieri più o meno lunghi
oppure via mare, pagaiando su una canoa.

Les Calangues

Grazie alla Maggiolina siamo riusciti a fare una vacanza in posti meravigliosi,
incontaminati e a tratti esclusivi che altrimenti non saremmo riusciti a visitare.

Sicuramente è un'esperienza da ripetere!

Lac de Castillon

Alice e Francesco

Agosto. Le tanto attese vacanze.

Finalmente si parte!

Quest'anno il nostro viaggio sarà tutta una sorpresa
con un pizzico di avventura: giorno dopo giorno scopriremo dove e quando.

Il Come, quello sì, l'abbiamo scelto: con una Maggiolina.

Per chi non la conoscesse, la Maggiolina non è un insetto di campagna
né il nome di una bambola (come il nome lascerebbe forse pensare):
si tratta invece di una tenda che si apre in pochissimo tempo
sul tetto dell'auto girando una manovella.

Un rifugio tutto tuo, a disposizione in qualsiasi momento e luogo,
un angolo per rilassarsi dopo un lungo viaggio
oppure ripararsi da un temporale,
ma soprattutto un modo che ti permette di soggiornare
dove ti pare senza prenotare hotel o b&b.

Lac de Sante Croix

In pratica quest'estate, un po' come le lumache
che si portano la casa ovunque, anche noi abbiamo provato l'esperienza
di portare un pezzetto di casa con noi.

E' bello avere la consapevolezza che non servono poi molte cose
per essere felici e per godersi una vacanza in tranquillità e senza pensieri.

Volendo conciliare la passione per le attività di montagna
con quelle acquatiche, ma soprattutto, volendo scappare
dal caldo africano e dalla folla agostana,
abbiamo deciso di esplorare le Gorges du Verdon
(Gole del Verdon), nel Sud della Francia.

Non molto lontano dalle passerelle di Cannes e St. Tropez,
questo angolo di paradiso, selvaggio e poco urbanizzato,
si sviluppa lungo il fiume Verdon,
un rinfrescante corso d'acqua che scorre impetuoso
tra i canyon più alti d'Europa (fino a 700 metri di altezza!)
ed è meta preferita dagli appassionati di rafting,
canyoning, arrampicata e kayak.

Verdon Francia

Il nostro tour inizia dalla parte alta delle Gole,
quella dove si forma il lago artificiale di Castillon.

Il colore smeraldo dell'acqua ci trasporta subito ai Caraibi
e la voglia di un tuffo è immediata. L'acqua fresca è davvero rigenerante
ed il paesaggio, così verde e incontaminato,
fa bene agli occhi e all'anima.

Lac de Castillon

In un luogo così selvaggio e poco frequentato
occorre far attenzione a portare sempre con sé i generi di prima necessità.

Non essendoci molte strutture (fatta eccezione per i campeggi che sono davvero tantissimi!),
bisogna essere ben organizzati.

Noi, per esempio, la spesa l'abbiamo fatta al supermercato di St. André les Alpes,
una piccola cittadina di montagna che ti riporta alla Francia di una volta:
tutti gli abitanti che ti salutano quando ti incontrano e ogni sera si ritrovano,
giovani e meno giovani, per una partita a Pétanque
(il gioco delle bocce per intenderci) nei giardinetti del paese,
sotto il più bel cielo stellato che abbia mai visto.

Un po' più turistica e “viva”, dal punto di vista delle attività sportive,
invece è Castellane, un paese su cui veglia la chiesetta di Notre Dame du roc:
per raggiungerla si può fare un breve trekking di mezz'ora,
tutto a gradoni ma lo sforzo viene ripagato
dal belvedere che si apre davanti appena arrivati.

Castellane - Notre Dame du Roc

Anche gli appassionati di moto possono avere
molte soddisfazioni dalle Gorges du Verdon,
in particolare percorrendo la Route des cretes,
una strada panoramica di 23 km con molti punti di osservazione,
ottimi specialmente per scattare foto e per osservare,
più da vicino, il volo delle aquile che qui hanno trovato il proprio habitat.

Route des Cretes

Scendendo più a Sud, seguendo sempre il fiume,
arriviamo al lago di Sainte Croix.

Anche in questo caso si tratta di un bacino artificiale,
calmo e adatto alle attività acquatiche:
canoa, pedalò, barca a vela e SUP (che ormai spopola un po' ovunque).

Il paese più vicino al lago che abbiamo scelto come base
per le nostre escursioni è Moustiers Sainte Marie,
famoso in tutto il mondo per le sue ceramiche
e considerato uno dei più bei borghi di Francia.
Dai suoi vicoli stretti e caratteristici partono molti sentieri ideali
per passeggiate più o meno lunghe.

Moustiers Sante-Marie

Anche noi, come tanti, scarponcini ai piedi,
ci siamo avventurati lungo il sentiero
che dopo 262 gradini giunge alla cappella di Notre Dame du beauvoir
e poi prosegue, sempre più in alto, lungo la cresta della montagna,
fino alla forcella (attraversando la zona di lancio dedicata ai parapendii)
per poi ridiscendere con un bel percorso ad anello alla cittadina di Moustiers.

Moustiers - Trekking

L'ultima tappa del nostro “Tour de France”
si lascia le montagne alle spalle e scende fino al mare.

Cassis, gemellata non a caso con Portofino,
è un gioiello che si trova all'inizio delle Calanques:
9 scogliere di roccia bianchissima, a picco sul mare,
tutte da “conquistare” attraverso sentieri più o meno lunghi
oppure via mare, pagaiando su una canoa.

Les Calangues

Grazie alla Maggiolina siamo riusciti a fare una vacanza in posti meravigliosi,
incontaminati e a tratti esclusivi che altrimenti non saremmo riusciti a visitare.

Sicuramente è un'esperienza da ripetere!

Lac de Castillon

Alice e Francesco

www.campingpro.it

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Gorges du Verdon e Calanques - Appunti di viaggio on the road

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  Viaggi ed itinerari Viaggi ed itinerari

Agosto. Le tanto attese vacanze.

Finalmente si parte!

Quest'anno il nostro viaggio sarà tutta una sorpresa
con un pizzico di avventura: giorno dopo giorno scopriremo dove e quando.

Il Come, quello sì, l'abbiamo scelto: con una Maggiolina.

Per chi non la conoscesse, la Maggiolina non è un insetto di campagna
né il nome di una bambola (come il nome lascerebbe forse pensare):
si tratta invece di una tenda che si apre in pochissimo tempo
sul tetto dell'auto girando una manovella.

Un rifugio tutto tuo, a disposizione in qualsiasi momento e luogo,
un angolo per rilassarsi dopo un lungo viaggio
oppure ripararsi da un temporale,
ma soprattutto un modo che ti permette di soggiornare
dove ti pare senza prenotare hotel o b&b.

Lac de Sante Croix

In pratica quest'estate, un po' come le lumache
che si portano la casa ovunque, anche noi abbiamo provato l'esperienza
di portare un pezzetto di casa con noi.

E' bello avere la consapevolezza che non servono poi molte cose
per essere felici e per godersi una vacanza in tranquillità e senza pensieri.

Volendo conciliare la passione per le attività di montagna
con quelle acquatiche, ma soprattutto, volendo scappare
dal caldo africano e dalla folla agostana,
abbiamo deciso di esplorare le Gorges du Verdon
(Gole del Verdon), nel Sud della Francia.

Non molto lontano dalle passerelle di Cannes e St. Tropez,
questo angolo di paradiso, selvaggio e poco urbanizzato,
si sviluppa lungo il fiume Verdon,
un rinfrescante corso d'acqua che scorre impetuoso
tra i canyon più alti d'Europa (fino a 700 metri di altezza!)
ed è meta preferita dagli appassionati di rafting,
canyoning, arrampicata e kayak.

Verdon Francia

Il nostro tour inizia dalla parte alta delle Gole,
quella dove si forma il lago artificiale di Castillon.

Il colore smeraldo dell'acqua ci trasporta subito ai Caraibi
e la voglia di un tuffo è immediata. L'acqua fresca è davvero rigenerante
ed il paesaggio, così verde e incontaminato,
fa bene agli occhi e all'anima.

Lac de Castillon

In un luogo così selvaggio e poco frequentato
occorre far attenzione a portare sempre con sé i generi di prima necessità.

Non essendoci molte strutture (fatta eccezione per i campeggi che sono davvero tantissimi!),
bisogna essere ben organizzati.

Noi, per esempio, la spesa l'abbiamo fatta al supermercato di St. André les Alpes,
una piccola cittadina di montagna che ti riporta alla Francia di una volta:
tutti gli abitanti che ti salutano quando ti incontrano e ogni sera si ritrovano,
giovani e meno giovani, per una partita a Pétanque
(il gioco delle bocce per intenderci) nei giardinetti del paese,
sotto il più bel cielo stellato che abbia mai visto.

Un po' più turistica e “viva”, dal punto di vista delle attività sportive,
invece è Castellane, un paese su cui veglia la chiesetta di Notre Dame du roc:
per raggiungerla si può fare un breve trekking di mezz'ora,
tutto a gradoni ma lo sforzo viene ripagato
dal belvedere che si apre davanti appena arrivati.

Castellane - Notre Dame du Roc

Anche gli appassionati di moto possono avere
molte soddisfazioni dalle Gorges du Verdon,
in particolare percorrendo la Route des cretes,
una strada panoramica di 23 km con molti punti di osservazione,
ottimi specialmente per scattare foto e per osservare,
più da vicino, il volo delle aquile che qui hanno trovato il proprio habitat.

Route des Cretes

Scendendo più a Sud, seguendo sempre il fiume,
arriviamo al lago di Sainte Croix.

Anche in questo caso si tratta di un bacino artificiale,
calmo e adatto alle attività acquatiche:
canoa, pedalò, barca a vela e SUP (che ormai spopola un po' ovunque).

Il paese più vicino al lago che abbiamo scelto come base
per le nostre escursioni è Moustiers Sainte Marie,
famoso in tutto il mondo per le sue ceramiche
e considerato uno dei più bei borghi di Francia.
Dai suoi vicoli stretti e caratteristici partono molti sentieri ideali
per passeggiate più o meno lunghe.

Moustiers Sante-Marie

Anche noi, come tanti, scarponcini ai piedi,
ci siamo avventurati lungo il sentiero
che dopo 262 gradini giunge alla cappella di Notre Dame du beauvoir
e poi prosegue, sempre più in alto, lungo la cresta della montagna,
fino alla forcella (attraversando la zona di lancio dedicata ai parapendii)
per poi ridiscendere con un bel percorso ad anello alla cittadina di Moustiers.

Moustiers - Trekking

L'ultima tappa del nostro “Tour de France”
si lascia le montagne alle spalle e scende fino al mare.

Cassis, gemellata non a caso con Portofino,
è un gioiello che si trova all'inizio delle Calanques:
9 scogliere di roccia bianchissima, a picco sul mare,
tutte da “conquistare” attraverso sentieri più o meno lunghi
oppure via mare, pagaiando su una canoa.

Les Calangues

Grazie alla Maggiolina siamo riusciti a fare una vacanza in posti meravigliosi,
incontaminati e a tratti esclusivi che altrimenti non saremmo riusciti a visitare.

Sicuramente è un'esperienza da ripetere!

Lac de Castillon

Alice e Francesco

Agosto. Le tanto attese vacanze.

Finalmente si parte!

Quest'anno il nostro viaggio sarà tutta una sorpresa
con un pizzico di avventura: giorno dopo giorno scopriremo dove e quando.

Il Come, quello sì, l'abbiamo scelto: con una Maggiolina.

Per chi non la conoscesse, la Maggiolina non è un insetto di campagna
né il nome di una bambola (come il nome lascerebbe forse pensare):
si tratta invece di una tenda che si apre in pochissimo tempo
sul tetto dell'auto girando una manovella.

Un rifugio tutto tuo, a disposizione in qualsiasi momento e luogo,
un angolo per rilassarsi dopo un lungo viaggio
oppure ripararsi da un temporale,
ma soprattutto un modo che ti permette di soggiornare
dove ti pare senza prenotare hotel o b&b.

Lac de Sante Croix

In pratica quest'estate, un po' come le lumache
che si portano la casa ovunque, anche noi abbiamo provato l'esperienza
di portare un pezzetto di casa con noi.

E' bello avere la consapevolezza che non servono poi molte cose
per essere felici e per godersi una vacanza in tranquillità e senza pensieri.

Volendo conciliare la passione per le attività di montagna
con quelle acquatiche, ma soprattutto, volendo scappare
dal caldo africano e dalla folla agostana,
abbiamo deciso di esplorare le Gorges du Verdon
(Gole del Verdon), nel Sud della Francia.

Non molto lontano dalle passerelle di Cannes e St. Tropez,
questo angolo di paradiso, selvaggio e poco urbanizzato,
si sviluppa lungo il fiume Verdon,
un rinfrescante corso d'acqua che scorre impetuoso
tra i canyon più alti d'Europa (fino a 700 metri di altezza!)
ed è meta preferita dagli appassionati di rafting,
canyoning, arrampicata e kayak.

Verdon Francia

Il nostro tour inizia dalla parte alta delle Gole,
quella dove si forma il lago artificiale di Castillon.

Il colore smeraldo dell'acqua ci trasporta subito ai Caraibi
e la voglia di un tuffo è immediata. L'acqua fresca è davvero rigenerante
ed il paesaggio, così verde e incontaminato,
fa bene agli occhi e all'anima.

Lac de Castillon

In un luogo così selvaggio e poco frequentato
occorre far attenzione a portare sempre con sé i generi di prima necessità.

Non essendoci molte strutture (fatta eccezione per i campeggi che sono davvero tantissimi!),
bisogna essere ben organizzati.

Noi, per esempio, la spesa l'abbiamo fatta al supermercato di St. André les Alpes,
una piccola cittadina di montagna che ti riporta alla Francia di una volta:
tutti gli abitanti che ti salutano quando ti incontrano e ogni sera si ritrovano,
giovani e meno giovani, per una partita a Pétanque
(il gioco delle bocce per intenderci) nei giardinetti del paese,
sotto il più bel cielo stellato che abbia mai visto.

Un po' più turistica e “viva”, dal punto di vista delle attività sportive,
invece è Castellane, un paese su cui veglia la chiesetta di Notre Dame du roc:
per raggiungerla si può fare un breve trekking di mezz'ora,
tutto a gradoni ma lo sforzo viene ripagato
dal belvedere che si apre davanti appena arrivati.

Castellane - Notre Dame du Roc

Anche gli appassionati di moto possono avere
molte soddisfazioni dalle Gorges du Verdon,
in particolare percorrendo la Route des cretes,
una strada panoramica di 23 km con molti punti di osservazione,
ottimi specialmente per scattare foto e per osservare,
più da vicino, il volo delle aquile che qui hanno trovato il proprio habitat.

Route des Cretes

Scendendo più a Sud, seguendo sempre il fiume,
arriviamo al lago di Sainte Croix.

Anche in questo caso si tratta di un bacino artificiale,
calmo e adatto alle attività acquatiche:
canoa, pedalò, barca a vela e SUP (che ormai spopola un po' ovunque).

Il paese più vicino al lago che abbiamo scelto come base
per le nostre escursioni è Moustiers Sainte Marie,
famoso in tutto il mondo per le sue ceramiche
e considerato uno dei più bei borghi di Francia.
Dai suoi vicoli stretti e caratteristici partono molti sentieri ideali
per passeggiate più o meno lunghe.

Moustiers Sante-Marie

Anche noi, come tanti, scarponcini ai piedi,
ci siamo avventurati lungo il sentiero
che dopo 262 gradini giunge alla cappella di Notre Dame du beauvoir
e poi prosegue, sempre più in alto, lungo la cresta della montagna,
fino alla forcella (attraversando la zona di lancio dedicata ai parapendii)
per poi ridiscendere con un bel percorso ad anello alla cittadina di Moustiers.

Moustiers - Trekking

L'ultima tappa del nostro “Tour de France”
si lascia le montagne alle spalle e scende fino al mare.

Cassis, gemellata non a caso con Portofino,
è un gioiello che si trova all'inizio delle Calanques:
9 scogliere di roccia bianchissima, a picco sul mare,
tutte da “conquistare” attraverso sentieri più o meno lunghi
oppure via mare, pagaiando su una canoa.

Les Calangues

Grazie alla Maggiolina siamo riusciti a fare una vacanza in posti meravigliosi,
incontaminati e a tratti esclusivi che altrimenti non saremmo riusciti a visitare.

Sicuramente è un'esperienza da ripetere!

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